DIREZIONE ARTISTICA PARTECIPATA | YIAS 

Cosa è la Direzione artistica partecipata e quali sono le attività che svolge?

Dal 2023 l’organizzazione del RaMe Festival ha deciso di investire le proprie risorse per stimolare e sviluppare il processo di Direzione Artistica Partecipata, ovvero riunire un gruppo di persone interessate al teatro e alle arti performative, che intendono dedicare il proprio tempo alla visione delle proposte di spettacolo pervenute tramite call pubblica, selezionare alcune di esse e proporne l’inserimento nel programma del festival. 

Chi partecipa al processo ha la possibilità di dialogare collettivamente sul materiale artistico pervenuto, analizzare i linguaggi e confrontarsi sulle opportunità che le scelte possono offrire al territorio di Melissa (KR).

Il progetto è parte della comunità NEXT GENERATION, composta dalle direzioni artistiche partecipate interne al progetto RISONANZE NETWORK per un numero complessivo di circa 100 ragazzi. Next Generation viene coinvolta in un percorso formativo diffuso su tutto il territorio nazionale, a stretto contatto con i territori: 

“La rete nasce infatti grazie alla spinta di soggetti che da anni operano nella formazione del pubblico per le nuove generazioni, con lo scopo di incoraggiare la crescita di giovani compagnie emergenti da una parte e di coinvolgere spettatori U30 in processi di direzione artistica partecipata e cittadinanza attiva dall’altra.”

L’organizzazione prevede quattro momenti per la Direzione Artistica Partecipata: 

• 13 Aprile ore 17:30: presentazione del RaMe Festival 2024 e panoramica sull’edizione del 2023, descrizione del lavoro della Direzione artistica partecipata (on-line/Bologna); 
  
  
• 20 Aprile ore 17:30: indicazioni di metodo, analisi e suddivisione dei materiali artistici pervenuti tramite CALL ARTISX di RaMe Festival 2024 (on-line/Bologna);
  
  
• 27 Maggio ore 17:30: condivisione delle scelte di ognuno dei partecipanti, confronto collettivo e definizione delle proposte (on-line/Melissa);
  
  
• 04 Maggio ore 17:30: Comunicazione della selezione della DAP al Direttore Artistico del Festival.
  
  

Lo YIAS durante le giornate del RaMe Festival 2024 incontrerà lx artistx in momenti di confronto e dialogo a seguito delle attività di laboratorio e delle performance.

Che cosa è lo YIAS?

Lo YIAS è un gruppo informale di studio e ricerca sull’arte, ha come obiettivo principale quello di mettere in dialogo studiosx e artistx (professionistx ed emergentx) attraverso una nuova figura, quella dellə mediatorə artisticə.

Tramite il coinvolgimento attivo di giovanx intermediarx (under 35) lo YIAS vuole sviluppare un nuovo modello di creazione, sperimentando pratiche alternative, immaginando nuovi metodi di analisi e mettendo in relazione diversi ambiti dell’arte.

Si tratta di una connessione analitica tra pratica e teoria che attraversa nuove figure non connesse al processo creativo.

Lo YIAS utilizza gli strumenti dell’antropologia e della sociologia per affrontare le varie tematiche proposte. Lx mediatorx sono chiamatx ad affermarsi e definirsi all’interno della contemporaneità artistica internazionale; a decidere i progetti da seguire, lx studiosx da contattare, lx ospitx da invitare, gli eventi artistici o i workshop a cui assistere. Il progetto mira a valorizzare i rapporti con le Università coinvolgendo professorx e ricercatorx nei vari simposi.

Dal 2023 inoltre, lo YIAS affianca la direzione artistica di RaMe Festival per la selezione di compagnie e artisti nella programmazione annuale.

Che cosa è RaMe Festival?

Il Festival internazionale di arti performative organizzato da Teatro Ebasko è l’espressione della poetica del gruppo. Dal 2020 la compagnia propone spettacoli, laboratori ed eventi musicali nel borgo antico di Melissa, comune di 3219 abitanti, in provincia di Crotone. 

L’obiettivo del festival è di mettere in dialogo il territorio di Melissa (luoghi, cittadini, istituzioni) con il teatro e l'arte contemporanea, per immaginare un'alternativa alla società in cui viviamo quotidianamente, scardinando il concetto di periferia e confine, ponendo questioni di carattere globale affrontandole con uno sguardo locale. Attraversare temi sociali e d'attualità per mezzo dell'esperienza spettacolare, vuol dire ambire ad una catarsi collettiva in grado di emancipare la comunità e gli ospiti del festival.

Dal 2020 è attivo all’interno del Festival lo Young International Art Symposium (YIAS).