Titolo:
Circe
Durata:
35'
Attrice in scena:
Marzia D'Angeli
Voce Orfeo:
Mario Barzaghi
Musiche e registazioni:
Teatro Ebasko, Marco Zecca e Sophia Cannizzo.
Disegno luci e video mapping:
Teatro Ebasko e Collettivo L4R
Scenografie:
Teatro Ebasko e Scuola del Legno "La Malaspina" di Viterbo
Costumi e oggetti:
Teatro Ebasko e Gita Naziri (sarta persiana)
Produzione:
Teatro Ebasko aps [2022]
Co-Produzione:
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Comune di Melissa.
Assistente di Compagnia:
Fulvia Corso
Consulenza Artistica:
Mario Barzaghi
Regia e drammaturgia:
Simone Bevilacqua
CIRCE | SINOSSI POETICA
Cantami o musa della divina Circe.
Maga tra le fila degli immortali.
Dea tra le donne e Donna tra le dee.
Circe in esilio, figlia dell'oriente.
Sull'isola di Eea, dove il dio Sole non ha orizzonte certo.
Parlami della sua forza, della sua epopea.
Di come ha imbrigliato il padre che è dappertutto.
Narrami, musa, di quando aiutò Ulisse, accolse Medea e Giasone.
Se mai racconterete la sua storia, poeti e poetesse,
dite di Circe come di una donna unica, indomita, libera.
Che uccide per difendere, inganna per proteggere ma seduce per amore.
Dite della maga giusta, senza paura, in sposalizio con la Natura.
Se mai racconterete la sua storia,
dite della sua passione, dei suoi incantesimi, della sua sensualità.
Ma non raccontate di un altro eroe.
Non siate fanatici di un personaggio da favola.
Circe è oggi, tra di voi.
Tra le donne e gli uomini che si ribellano.
Nella società costituita.
Circe è la dignità di quella Donna che non si piega al compromesso.
Di chi, impantanato nelle brutture del mondo, riesce a sollevarsi con Eolo;
A navigare sullo Zefiro del mondo,nonostante tutto,
come fosse sempre Primavera.
Oh tu che leggi, sei Circe.
Oh tu che ascolti con lo sguardo: sii Circe!
NOTE DEL REGISTA
Come le pozioni e gli incantesimi della maga, anche la drammaturgia va a raccogliere storie, aneddoti e trascrizioni da fonti sia classiche siamoderne e talvolta contemporanee. Circe ci da la possibilità di mescolare il mito antico con i temi d'attualità. L'uso dei trampoli definisce la dea e maga. I trampoli infatti, non sono un elemento spettacolare fine a sé stesso, servono ad ingrandire la figura, ad innalzarla sopra la statura dei mortali. Circe non è una divinità dell'Olimpo, ma la figlia rinnegata dal padre, il dio titano Helios, il sole. La sua casa è nell'est del mondo, proprio dove sorge il sole. È una divinità che ama i mortali e le imprese degli uomini. Nel suo esilio stabilisce un rapporto con la natura che la rende la regina del mondo animale e vegetale della sua isola, Eèa. Ama cantare, suona la lira di Apollo, rubata da Ermes e nascosta nel suo palazzo di marmi e ori. La sua vita è intrecciata con la nascita di nuove civiltà sia in Africa che in Europa. Si narra che da lei discendano i fondatori di Roma e prima ancora il popolo dei Vituli, gli abitanti dell'odierna Calabria che diedero il nome alla penisola Italiana, all'epoca Magna Graecia.
Tante storie ci legano a Circe e in molte di queste la dea è la protagonista indiscussa. Eppure non c'è un poema epico a lei dedicato (forse è andato perso). L'intenzione della drammaturgia di quest'opera è proprio quella di raccontare attraverso canti, partiture fisiche, personaggi materici, l'uso dei quattro elementi in scena, testi classici, moderni e contemporanei, le visioni su una Circe diversa dalla convenzione. La sua epopea. Il suo mito di donna, maga e amante. Dal 2022 è iniziato uno studio sulla scenografia digitale (attualmente incorso) e che verrà ultimato entro maggio 2023 per la tournée estiva. La scenografia digitale è in grado di creare delle atmosfere oniriche e magiche offrendo visioni di altri mondi a spettatori e spettatrici internazionali.
FOLLOWING CIRCE - discesa in Magna Grecia
Following Circe - discesa in Magna Grecia è un estratto di 15 minuti dello spettacolo Circe. In questa performance vengono messi in scena degli episodi del mito della maga. Potremmo chiamarli "a parte" o nel gergo cinematograifco "spin-off" della drammaturgia principale.
Following Circe è un'opera epica, mitologica, teatrale, a cielo aperto. La durata contenuta si esprime anche attraverso delle scenografie minime in grado di essere trasportate agilmente. Questo estratto di spettacolo racconta l'incontro tra Circe e Ulisse: l'episodio più famoso dell'Odissea.
ANTEPRIME SPETTACOLO
1 agosto 2021 – Melissa (KR)
RaMe Festival II edizione | CIRCE ANTEPRIMA
25 agosto 2021 - Melissa (KR)
GROW E+ Project | CIRCE ANTEPRIMA
2 ottobre 2021 - Bologna (BO)
Il Filo Invisibile che Resiste, stagione del Teatro Ridotto | CIRCE ANTEPRIMA
12 giugno 2022 - Bologna (BO)
Festa di Primavera del Collettivo Hospites | Following CIRCE - discesa in Magna Grecia
26 giugno 2022 - Bologna (BO)
Rassegna Bologna Estate | Following CIRCE - discesa in Magna Grecia
15 luglio 2022 - Zafferana Etnea (CT)
Festival Internazionale di Corti Teatrali di Teatri Riflessi | Following CIRCE - discesa in Magna Grecia
20 luglio 2022 - Lamezia Terme (CZ)
TeatrOltre Festival di teatrop | CIRCE ANTEPRIMA
25 luglio 2022 - Cirò Marina (KR)
Estate da vivere, rassegna del Comune di Cirò Marina | Following CIRCE - discesa in Magna Grecia
8 agosto 2022 - Cirò Marina (KR)
Estate da vivere, rassegna del Comune di Cirò Marina | Following CIRCE - discesa in Magna Grecia
DEBUTTO PRIMO STUDIO VERSIONE NOTTURNA
1 settembre 2022 - Torre Melissa (KR)
RaMe Festival III edizione | CIRCE (debutto in versione notturna)
REPLICHE DIURNE SPETTACOLO
16 settembre 2022 - Bologna (BO)
Fuori dagli sche(r)mi Festival di Compagnia Legami | CIRCE
25 settembre 2022 - Bologna
Per-forming rassegna estiva del Centro Ekodanza | Following CIRCE - discesa in Magna Grecia
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