Teatro Ebasko
cattivonuovo
il cattivo muovo
il cattivo nuoco
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il cattivo nuovo9.1
il cattivo nuovo5
il cattivo nuovo2
il cattivo nuovo1
il cattivo nuovo

«Non c'è dunque nessuna via di uscita? Una ce n'è. E la indica la nuova classe in ascesa. Non si tratta di un ritorno indietro. Non si riallaccia alla bontà del vecchio ma alla cattiveria del nuovo. Non si tratta di demolire la tecnica, bensì di svilupparla. L'uomo non ridiventerà uomo uscendo dalla massa ma inserendosi in essa.» Il laboratorio prevede una prima fase di allenamento intensivo sul corpo. In questa parte si lavorerà sulla memoria fisica dell’attore e sulla creazione di un’azione chiara e finita. Si indagherà su come gli impulsi interni agiscono sui movimenti; sulla differenza tra movimento e azione e sulla capacità di reazione e relazione dell’attore. Un argomento principale sarà il lavoro sulla presenza: l’essere “dentro” e lo stare “fuori”. Tutto il laboratorio avrà come idea di fondo la ricerca tra impressione ed espressione, interno ed esterno, verità e finzione. Si lavorerà su queste tematiche partendo dagli stimoli esterni e dagli impulsi fisici, attraversando un lavoro ritmico fondamentale per la coordinazione tra corpo e mente.